COSA FACCIO

Dei momenti di follia:


Alcuni ritocchi di immagini:


La banconota del mio voto d'esame nata dal ritocco di una vera banconota da 50000 lire.


Io e un mio amico
fra i GammaRay


La squadra di calcio di un amico prima e dopo il ritocco

E' ormai lontano il giorno in cui accesi per la prima volta il mio primo computer. Era un 486SX-33Mhz, e fu subito amore. Ero ancora piccolo e appena mi alzai il mattino dopo (alle 8) corsi a svegliare mio padre per farmi dire come si faceva partire l'unico (mitico) gioco che allora avevo sull'Hard Disk: Adventures of Captain Comic. Mi ricordo come se fosse ieri la risposta: "cd\comic, poi invio, poi comic, poi ancora invio". Funzionò, e fin da quel giorno capii che il computer avrebbe fatto tutto ciò che gli dicevo e come lo volevo. E così fu: infatti feci un lungo rodaggio con i giochi (ricordo col lacrimone Golden Axe, Monkey Island I & II e Indy and the fate of Atlantis), poi con il mitico Windows 3.1 e anche (e soprattutto) con il DOS: mi ero studiato tutto il manuale Microsoft ed ero diventato un mago con i file batch, con cui creai il mio primo programmino in stile Trivial. Inoltre, con i dischi di sistema facevo andare ogni gioco sbalordendo tutti gli amici che non riuscivano a far partire giochi come Fifa Soccer 94 (e sottolineo 94), facendoglielo andare. Il mio record: 618 KB di memoria libera!

Poi venne l'era della programmazione. Quasi per caso mi capitò tra le mani un programma Microsoft, Visual Basic 2, allora semisconosciuto, quando io invece cercavo Borland C++. Tuttavia la sua organizzazione visuale mi stupì, nonostante si dovessero scrivere comunque centinaia di righe di codice. Feci il pioniere del nuovo ambiente Windows (anche di questo sono diventato esperto) , all'epoca disdegnato dai giochi ma che ora, dopo l'avvento di Windows 95 e poi 98 etc, è diventato l'unico ambiente videoludico su PC. Ho approfondito con un libro per imparare a usare Visual Basic (un investimento di oltre 50mila lire a carico dei miei) ed ormai, con il mio metodo autodidatta, sono arrivato a Visual Basic a 32-bit. Con esso è cambiato anche il mio computer (prima un 486DX2-50Mhz con 20MB di RAM, poi un Pentium2 266Mhz, successivamente un Celeron 2.40Ghz, e così via). Anche le conoscenze informatiche sono giunte a livelli invidiabili, dato che mi sono trovato in un periodo tale da seguire in prima persona tutto lo sviluppo e il funzionamento del computer dal lontano DOS 3.20 agli ultimi Windows. Faccio ciò che voglio in ogni sistema: dai miei giochi e programmi ai dump per far andare i giochi che non vogliono andare e alle patch per far funzionare più ampliamente le demo dei giochi e i trial dei programmi.

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